Thursday 8 January 2009

Quindi, alla fine, sono seduto di nuovo in uno di questi treni della Amtrak, con il riscaldamento sparato a tutta birra che ci saranno 70 gradi (F).
Visita veloce a Washington battuta dalla pioggia, presi a schiaffi da un vento gelido.
Lo so che non ci si crede, ma ad un certo punto abbiamo avvertito strani movimenti nei pressi di Penn Ave.: auto della polizia oltre il gia' alto tasso medio della Capitale, uomini in impermeabile e auricolare a passeggio senza ombrello sotto il diluvio. Un'auto della polizia che ad un isolato da noi si mette di traverso e blocca il traffico. Sopraggiunge un altro polizziotto in motocicletta e ci invita ("hey folks, hurry up") ad attraversare la strada e a toglierci dai cosiddetti. Ci fermiamo sotto l'alto porticato di una banca, un'isolato più in la'. Ci raggiunge e ci supera uno dei Jon Doe in impermeabile (completamente pelato, completo scuro e impermeabile nero, gronda pioggia da tutte le parti, ma si muove con la nonchalange di un impiegato di banca in anticipo sull'orario d'ufficio). Sirene in lontananza, anzi, no, si stanno avvicinando.
Due motociclette della polizia, a sirene spiegate e velocita' non proprio cittadina voltano l'angolo e si dirigono verso di noi. Quattro fuoristrada neri, coi vetri oscurati, procedono in formazione occupando l'intera carreggiata, due davanti e due dietro ad una Lincoln nera priva di contrassegni e coi finestrini oscurati. Un quinto fuoristrada chiude la carovana con il portellone posteriore aperto. Alcuni passanti vicino a noi sorridono.
I dubbi sono pochi: si fosse trattato del vecchio bastardo di W, l'auto avrebbe avuto tanto di sigillo presidenziale e bandierine. Per un senatore qualunque lo zio Sam non penso muova la cavalleria, in una Washington gia' cosi' pesantemente blindata... Chi rimane all'appello? The President-Elect, mr. Obama.

Perfortuna il Predicatore e' sceso a Baltimore. Nei sedili accanto ai nostri, oltre il corridoio, erano seduti due tizi: lui in camicia bianca, gilet di lana nero, jeans e scarpe di lacca nere, circa quarant'anni, bianco; lei nera sulla trentina, carina ma non appariscente, a parte la capigliatura curata e delle unghie da pantera (french rulez!). Bene, lui o era un predicatore battista in libera uscita, o un venditore di auto usate (di dubbia provenienza). Ha continuato a parlare -ininterrottamente- da quando si e' seduto a quando e' sceso dal cazzo di treno.
Le ha parlato talmente tanto da metterla incinta: alzandosi per scendere lei ha messo in mostra un bel pancino, tipo, che so? roba da quarto mese, che prima non avea di certo. Cose da pazzi!

Anche i parchi di Washington, in particolare lungo the Mall, sono abitati, come i parchi di New York, da allegri scoiattoli grigi.
Ora, lo so, pochi capiranno (forse nessuno), ma mi piscio addosso dal ridere ad immaginarmi uno di questi piccoli teneri giocosi squirrel che, in preda ad un attacco di rabbia, con la bava alla bocca ed emettendo un verso acuto e terribile, se ne esce da dietro un albero e saltandomi addosso mi azzanna ad un braccio. Sono deficiente, ma e' una scena esilarante.
Non mi piacerebbe pero' svegliarmi in un ospedale 'mericano con quelle stupide camicie da notte aperte dietro, e il problema di vedere se m'hanno venduto un'assicurazione sanitaria seria o se m'hanno rifilato un bidone!

[NOTA: le ultime due considerazioni che ho scritto, persone poco educate le definirebbero due "stronzate", non pregiudichino quanto narrato riguardo all'avvistamento del presunto Obama: narrazione che corrisponde in tutto e per tutto, e con assoluta fedelta', alla realta' fattuale cui sono stato testimone oculare.]

.
Le mail ti raggiungono ovunque con BlackBerry® from Vodafone!

No comments: